Meloni, Tajani e Salvini: sicurezza aumentata dopo omicidio Kirk
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Alta tensione in Italia: Tajani, Salvini e Meloni corrono ai ripari con la scorta

Giorgia Meloni

Svolta dopo l’omicidio dell’attivista Kirk anche in Italia. Sale il livello di attenzione con la scorta aumentata per Tajani, Salvini e Meloni.

A seguito dell’omicidio dell’attivista Charlie Kirk negli States, la Premier italiana Giorgia Meloni ha parlato apertamente di odio politico. Proprio come conseguenza di quanto accaduto in America, pare che il clima ostile verso alcuni esponenti del mondo politico italiano sia in aumento, situazione che ha causato un aumento del livello di allerta. Non solo per la Presidente del Consiglio ma sopratutto per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e l’altro vicepremier, Matteo Salvini.

Tajani, Meloni e Salvini insieme in Aula
Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini – newsmondo.it

Sale il livello d’allerta per Tajani, Salvini e Meloni

Massima allerta in Italia per alcuni dei politici più in vista: il clima d’odio denunciato da giorni dal governo Meloni, dopo l’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk, si è tradotto in un intervento per rafforzare la protezione di Antonio Tajani e Matteo Salvini mentre, per il momento, al netto di qualche iniziale rumors, quella della Presidente del Consiglio è rimasta invariata. Nello specifico è stato deciso di incrementare le misure di vigilanza per le diverse figure istituzionali citate con una scorta maggiore e un’attenzione specifica durante determinati eventi.

Per la Meloni, invece, la situazione continua ad essere quella precedente. La Premier continua a disporre dello stesso dispositivo di sicurezza già in essere, che resta il più elevato tra quelli previsti per i rappresentanti delle istituzioni.

La conferma di Piantedosi

A confermare il livello di attenzione più elevato per i tre politici prima citati è stato anche il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, che ha chiarito che il rafforzamento è stato deciso “in una logica di massima precauzione”. E ancora: “Non bisogna sottovalutare il rischio che la violenza verbale possa ispirare emulazioni”, ha precisato ancora Piantedosi andando a sottolineare come le situazioni internazionali, tra Ucraina, Gaza e appunto quanto accaduto negli States con Kirk, possano influenzare negativamente alcuni individui estremisti.

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ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2025 12:47

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